"Microgreens"...in cucina!

Dato che in cucina sono fin troppo attenta a limitare gli sprechi, mi sono chiesta se pure la parte verde dei finocchi (ciuffi e germogli interni) potesse essere utilizzata in qualche modo. Mi sono dunque lasciata ispirare da contenuti già pubblicati sul web e poi ho rielaborato e affinato una ricetta per un sugo semplice, economico e alternativo.

Dopo aver messo a bollire l’acqua per la pasta, si procede con la preparazione del sugo.

Per prima cosa, si separano con un coltello le parti verdi del finocchio, rimuovendo quelle esterne più fibrose, si lavano accuratamente e si inseriscono nel contenitore del frullatore. Si va poi ad aggiungere direttamente anche la frutta secca, sale, succo di limone, olio e si inizia a tritare il tutto. Per ottenere una consistenza cremosa, aggiungere dell’acqua di cottura o del latte ed eventualmente la ricotta/robiola.

Al termine della cottura, si scola la pasta lasciando un po’ di acqua nella pentola. Si ributta dentro la pasta, si aggiunge il sugo e si porta nuovamente sul fuoco (basso), mescolando per bene. A questo punto, sarà sufficiente proseguire con la cottura fino a raggiungere la cremosità desiderata, aggiungendo eventualmente del pan grattato qualora la consistenza fosse troppo liquida.

Dopo aver impiattato, si va a guarnire la pasta cospargendo delle piantine di microgreens di rucola sulla superficie. 

Ho visto preparare questa ricetta nel film “Kramer contro Kramer” e mi sono innamorata della sua semplicità, rapidità e buon apporto nutrizionale.  Eccola qui, come sempre rivisitata personalmente.